Non sono soddisfatta, di più, di più, molto di più! Perché le volte precedenti, quando avevo provato a realizzare in casa i famosissimi Ricciarelli di Siena, il risultato era stato molto deludente! Questa volta, grazie alla ricetta e ai preziosi consigli di Patty del blog Andante con gusto, ho sfornato i Ricciarelli dei miei sogni. Profumatissimi e così morbidi che quasi si sciolgono in bocca, una vera delizia!
Mi raccomando, memorizzate bene i consigli di Patty che ho riportato nelle note, fondamentali per la buona riuscita della ricetta.
Ricciarelli
Author: Assunta Pecorelli
Recipe type: Pasticcini
Cuisine: Dolci della tradizione
Ingredients
- 500 g di mandorle
- 500 g di zucchero semolato tipo Zefiro
- 100 g di albume a temperatura ambiente
- Scorza grattugiata di 1 arancia
- Scorza grattugiata di 1 limone
- Semi di 2 bacche di vaniglia
- 300 g di zucchero a velo per rifinire
Instructions
- Riducete le mandorle in farina, mescolatele con lo zucchero e versatele sulla spianatoia. Fate la fontana e al centro versate gli albumi leggermente sbattuti. Unite le scorze degli agrumi e i semini di vaniglia, iniziate ad amalgamare con una forchetta e poi impastate fino ad avere un panetto compatto ma ancora leggermente appiccicoso. Avvolgetelo nella pellicola alimentare e fatelo riposare in frigorifero per almeno 2 giorni.
- Trascorso questo tempo, spolverate la spianatoia con abbondante zucchero a velo e versate il resto dello zucchero in una larga ciotola. Dividete il panetto in pezzetti. Rotolate ogni pezzetto in modo da ottenere dei cilindri di circa 4 cm di diametro. Schiacciateli leggermente con il palmo della mano e con un taglia pasta ricavate delle losanghe lunghe al massimo 6 cm. Prendete i dolcetti fra le mani e dategli una forma ovale, poi rotolate ognuno nella ciotola con lo zucchero a velo, ricoprendoli abbondantemente (almeno ⅔ mm di strato di zucchero su ogni pezzo).
- Adagiate i ricciarelli su una teglia foderata con carta da forno e cuocete in forno preriscaldato a 200° per 6/8 minuti. Non appena si saranno formate le crepe, sfornate e lasciate raffreddare bene.
Notes
Scegliete mandorle fresche di ottima qualità, se potete usate quelle di Avola che sono le più indicate.
Fate attenzione quando frullate le mandorle, azionate il mixer ad intervalli facendo attenzione a non surriscaldare le lame, altrimenti le mandorle emetteranno il loro olio. Non devono necessariamente essere tritate finissime. Anzi, se otterrete una farina di mandorle un po' più grossolana, la consistenza dei vostri ricciarelli sarà migliore.
Il riposo in frigo è fondamentale se volete ottenere dei Ricciarelli degni di questo nome.
Attenzione alla cottura: non devono colorirsi. Se il vostro forno scalda troppo, abbassate la temperatura a 190°/180° e allungate di qualche minuto i tempi di cottura.
Conservateli in contenitori con chiusura ermetica, altrimenti si seccano.
Fate attenzione quando frullate le mandorle, azionate il mixer ad intervalli facendo attenzione a non surriscaldare le lame, altrimenti le mandorle emetteranno il loro olio. Non devono necessariamente essere tritate finissime. Anzi, se otterrete una farina di mandorle un po' più grossolana, la consistenza dei vostri ricciarelli sarà migliore.
Il riposo in frigo è fondamentale se volete ottenere dei Ricciarelli degni di questo nome.
Attenzione alla cottura: non devono colorirsi. Se il vostro forno scalda troppo, abbassate la temperatura a 190°/180° e allungate di qualche minuto i tempi di cottura.
Conservateli in contenitori con chiusura ermetica, altrimenti si seccano.
4 comments
Cara Assunta, riesco solo adesso, finalmente a leggermi con calma il tuo post, in uno dei pochi momenti tranquilli della mia giornata.
I tuoi ricciarelli sono davvero meravigliosi, di una perfezione fuori dal comune: la bellissima forma, quelle crepe deliziose che lasciano immaginare la morbidezza del cuore e quella texture….oddio, sembra che tu li abbia preparati per tutta la vita.
Ti ringrazio di cuore per aver voluto provare la mia ricetta e sono certa che i fortunati a cui sono diretti sapranno apprezzare la tua bravura che ha reso onore al nostro dolce più amato.
Ti auguro il più bel Natale di sempre e tanta felicità. A presto e un bel bacione,
Pat
Sono io a dirti grazie, per aver condiviso la ricetta perfetta e non solo! Senza i tuoi generosi consigli non ci sarei riuscita! 😉
Sono perfetti!!!! salvo la ricetta perchè li adoro… un bacione :-*
Grazie Claudia! Anche io li adoro e questa ricetta è un veramente un dono prezioso da salvare! 😉